Galleria Spada a Roma, la sorprendente Prospettiva del Borromini

Roma è una città che offre infiniti luoghi da scoprire, in cui meravigliarsi dei capolavori e dell’ingegno dei grandi artisti del passato. Non sorprende quindi che, accanto ai luoghi più famosi e visitati, come il Colosseo o San Pietro, ci siano anche piccole perle meno conosciute. Una di queste è la Galleria Spada, al cui interno si rimane a bocca aperta nello scoprire la maestria con cui Francesco Borromini realizzò una falsa prospettiva.

La nostra visita alla Galleria Spada

Era una bella domenica di luglio 2017 e non volevamo rimanere a casa, ma non sapevamo bene che cosa fare. Ci siamo ricordati che da un po’ volevamo visitare la Galleria Spada per vedere non solo i quadri che custodisce al suo interno, ma anche la famosa “prospettiva del Borromini”. E così abbiamo sfidato l’insopportabile e afoso caldo estivo romano e siamo usciti.

Palazzo Spada ospita sia il Consiglio di Stato che la Galleria Spada. Quando siamo arrivati siamo entrati ed abbiamo fatto il biglietto, trovando una addetta alla biglietteria un pochino sgarbata, ma pazienza. Poi siamo saliti al piano superiore, dove ci sono le quattro sale visitabili e nelle quali sono esposti i dipinti e gli arredi appartenenti alla collezione dei cardinali Spada.

È particolare il fatto che i quadri siano esposti secondo il gusto del XVII secolo; le pareti sono praticamente tappezzate da questi dipinti disposti uno vicino all’altro. Sembra quasi di fare un tuffo nel passato e ritrovarsi a visitare una ricca dimora seicentesca. Vale assolutamente la pena visitare la galleria, dato che pur non essendoci forse opere particolarmente famose, ce ne sono alcune realizzate da pittori importantissimi.

All’ingresso nella prima sala c’era una custode che ci ha fornito dei fogli che riportavano il titolo e l’autore di ogni opera, quindi non è stato difficile individuare le cose più interessanti. Peccato solo che non venga data anche qualche informazione in più.

Anche gli arredi sono tutti richiamati nella piccola “guida” che viene fornita all’ingresso e comprendono varie statue di epoca romana. Ma una cosa che ci è piaciuta tantissimo è la decorazione delle sale. I soffitti affrescati e decorati sono semplicemente meravigliosi. Bellissima la sala delle Quattro Stagioni e dei Quattro Elementi.

La prospettiva del Borromini

Il pezzo forte, nonchè motivo principale della nostra visita, era però la famosissima Galleria Prospettica del Borromini. Siamo rimasti ad ammirarla tantissimo, da ogni angolazione possibile, perchè anche sapendo che la sua profondità è una pura illusione il nostro cervello si rifiutava di crederci.

La galleria infatti dà l’idea di essere piuttosto lunga, ma arriva a stento a nove metri! Le foto non le rendono giustizia, di persona l’effetto è ancora più incredibile.

Anche la statua che si trova in fondo inganna lo sguardo del visitatore. A guardarla sembrerebbe essere stata realizzata a grandezza naturale, in realtà è alta appena 60 centimetri! Peccato solo che non sia possibile percorrere la galleria, sono sicura che l’effetto sarebbe ancora più di incredulità.

Il cortile da cui si ammira la prospettiva è un posto pieno di pace, immerso nella calma e nel silenzio. Almeno, noi lo abbiamo trovato così perchè eravamo quasi da soli. A parte un paio di turisti francesi che dopo un po’ se ne sono andati, c’eravamo soltanto noi ed un paio di gatti. Uno dei due, di cui avevo in effetti già letto su tripadvisor, è un gatto ciccionissimo. Praticamente più una palla che un gatto. Bellissimo e imperturbabile. Se ne sta lì e dorme pacioso, godendosi la tranquillità di questo cortile. Beato lui.

Storia e curiosità sulla Prospettiva del Borromini

La Colonnata che si trova nel Giardino Segreto di Palazzo Spada è sicuramente un esempio eccezionale di illusionismo del barocco e proprio per questo è diventata famosa come “Prospettiva”.

Come ho già detto, la galleria è in apparenza molto lunga, pur misurando nella realtà meno di 9 metri. L’illusione ottica è ottenuta grazie al fatto che tutti i piani convergono in un unico punto di fuga. Il pavimento è in salita, il soffitto si abbassa, le colonne sono via via più vicine tra loro e più basse. Le ultime sono alte pochissimo, circa 2 metri. E in effetti mettendosi un po’ di lato si notano tutte queste “inclinazioni”. Se però la si guarda frontalmente, l’occhio viene del tutto ingannato!

La galleria fu costruita nel 1653, su commissione del Cardinale Bernardino Spada. Il cardinale era infatti particolarmente interessato ai giochi prospettici, cui attribuiva un significato morale: le grandezze terrene sono in realtà solo illusione.

Per realizzare questo capolavoro Borromini ebbe bisogno anche di svolgere accurati calcoli matematici, per i quali si fece aiutare dal padre agostiniano Giovanni Maria da Bitonto, detto il Bitonti. Originariamente in fondo alla colonnata non c’era alcuna statua, ma sulla parete affrescata era rappresentato un bosco. Fu a metà dell’Ottocento che, per volontà del principe Clemente Spada, venne posizionata la statuetta, alta appena 60 centrimetri, che è possibile ammirare tutt’ora e che appare ben più alta di quanto non sia in realtà.

Informazioni utili per visitare la Galleria Spada e vedere la Prospettiva del Borromini

La Galleria Spada si trova nel centro storico di Roma, in particolare nel Rione Regola, che è il VII Rione della città. L’indirizzo esatto è piazza Capo di Ferro 13.

Nei paragrafi che seguono ho raccolto tutte le informazioni utili per organizzare la visita. Consiglio comunque di verificare eventuali modifiche degli orari di apertura o delle visite guidate sul sito ufficiale della Galleria. Potrebbero infatti variare, soprattutto in questo periodo a causa delle restrizioni legate alla pandemia di COVID.

Orari di apertura

La Galleria Spada è aperta tutti i giorni, tranne il martedì.

Gli orari di apertura sono dalle 8,30 alle 19,30, ma l’ultimo biglietto viene venduto alle 19,00. Attenzione però perchè l’ultimo accesso al Giardino Segreto dove è collocata la Prospettiva del Borromini è alle 18,30. Noi consigliamo di arrivare comunque con più anticipo, per avere il tempo che serve a vedere tutto il museo con la dovuta calma.

Per i singoli visitatori non c’è obbligo di prenotazione.

Costo del biglietto

• intero 5,00€
• ridotto 2,00€

Trattandosi di un museo statale, valgono le agevolazioni e gratuità previste dal Ministero dei Beni Culturali, consultabili sul sito ufficiale del ministero stesso.

La prima domenica del mese l’accesso è sempre gratuito per tutti.

Come arrivare

Come già detto, la Galleria Spada si trova nel centro storico di Roma, in piazza Capo di Ferro 13. Attenzione però perchè il giovedì l’ingresso avviene da vicolo del Polverone 15.

Per chi arriva con i mezzi pubblici:

• la fermata della metro più vicina è quella di Circo Massimo, della linea B, a circa 2 km di distanza;
• le fermate dell’autobus più vicine, entrambe a circa 500 m dal museo, sono quelle di “Rinascimento”, dove fermano il 70, il 492 e l’81, e di “Corso Vittorio Emanuele / S. Andrea della Valle”, dove fermano il 64, il 46, il 916 e il 62.

Una buona soluzione per non camminare troppo, per chi arriva in metro a prescindere dalla linea, è quella di scendere a Termini e prendere il 70 (direzione Clodio) fino alla fermata “Rinascimento” o il 64 (direzione San Pietro) fino alla fermata “Corso Vittorio Emanuele / S. Andrea della Valle”, per poi proseguire a piedi.

Cosa fare nei dintorni

Se dopo la visita avete ancora tempo a disposizione, trovandovi in pieno centro di Roma non avete che l’imbarazzo della scelta su cosa vedere.

Un consiglio che mi sento di darvi è quello di fare una passeggiata nel vicino ghetto ebraico, magari fermandovi a pranzo in un ristorante con cucina tipica giudaico-romana. Non rimarrete di certo delusi.

In alternativa, sempre se la visita vi ha messo un certo languorino, attraversate ponte Sisto e dirigetevi verso i vicoli di Trastevere, dove il buon cibo non manca di sicuro!

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