Visitare il castello di Dracula in Romania
Chi non ha mai sentito parlare di Dracula alzi la mano! Senza dubbio è il vampiro più famoso del mondo, uno di quei personaggi della letteratura che tutti conosciamo, anche se magari non abbiamo mai letto il libro o visto nessuno dei tantissimi film che lo vedono protagonista.
Ed è proprio lui, il mitico “conte”, che viene subito in mente quando si pensa alla Transilvania. Sì, perchè in questa bellissima regione della Romania, precisamente a Bran, c’è un castello che è diventato famoso a tutti come “castello di Dracula“! E allora noi potevamo forse perdercelo nel nostro on the road in Transilvania? Ovviamente no!
Dracula ed il castello di Bran
Ora, sto per rivelarvi subito una cosa che potrebbe deludervi un po’: il castello di Dracula, non è veramente il castello di Dracula.
Sì, ok, lo so che nessuno di voi pensava sul serio che un vampiro fosse veramente esistito. Però è noto che Bram Stoker, lo scrittore dalla cui penna è nato il famoso “conte”, si è ispirato nella creazione del personaggio ad una figura realmente vissuta, vale a dire il Principe Vlad III di Valacchia, detto anche Vlad “Tepes”, cioè “l’impalatore”. Un soprannome che mette un po’ i brividi, eh?
Il fatto è che in realtà il castello di Bran potrebbe forse aver ispirato la descrizione che Stoker fa del castello del conte nella sua opera, ma questo fatto non è neanche tanto sicuro. Quello che invece è sicuro è che Vlad Tepes ha avuto ben poco a che fare con questo luogo: la storia di questo voivoda (principe) si incrocia solo di sfuggita con quella del castello.
Comunque, storia, leggende e fantasia si intrecciano indissolubilmente in questa terra sorprendente, e l’idea di visitare il castello di Bran non può che esercitare un grande fascino su chiunque stia pensando di fare un viaggio in Transilvania. Toglietevi però dalla testa che la visita possa avere qualcosa di spettrale o di inquietante!
Arrivare al castello di Bran
In macchina
Se vi muovete in macchina per conto vostro, non avrete problemi. Da qualunque direzione ci si avvicini a Bran, è impossibile non notare subito il castello, che si trova arroccato sul fianco di una montagna. Forse non è estremamente imponente, ma fa comunque la sua figura. Di sicuro, la posizione in cui fu costruito era strategicamente perfetta, sia per controllare la valle che per difendersi in caso di attacco.
Noterete subito che il paesino offre davvero ben poco oltre al castello, che come ho già detto è facilmente individuabile. Una volta lasciata la macchina, e con tutta probabilità pagato il parcheggio (quelli nella zona sono tutti a pagamento), vi ritroverete a fare una passeggiata tra le bancarelle di souvenirs.
Preparatevi soprattutto ad una carrellata di cianfrusaglie a tema Dracula per turisti. Purtroppo, di artigianale o che valga la pena fermarsi a guardare per più di mezzo secondo c’è davvero poco. Troverete però anche qualche banchetto che vende cibo, se proprio avete fame, e perfino una casa degli orrori in cui noi non siamo entrati ma che mi dava davvero la sensazione di essere estremamente kitsch.
Con i mezzi pubblici da Bucarest (o da Brasov)
L’unico mezzo pubblico che arriva fino a Bran è l’autobus. Noi, per il nostro itinerario, avevamo valutato l’idea di non affittare la macchina e per questo mi ero ben informata. Se volete raggiungere il castello di Bran da Bucarest, questo è quanto dovrete fare:
- Prendete il treno da Bucarest (Gare de Nord) a Brasov: costa circa 20€ andata e ritorno ed il viaggio dura 2 ore e 40 minuti. Potete verificare gli orari e in teoria anche acquistare i biglietti sul sito ufficiale CFR, però è tutto in rumeno.
- Una volta arrivati a Brasov e scesi dal treno, prendete l’autobus 23 o 23b dal Bulevardul Garii (che si trova vicino alla stazione dove siete arrivati) fino alla fermata Stadionul Tineretului.
- A circa 400 metri dalla fermata, troverete la stazione dei pullman Autogara 2. Da lì parte il pullmino che in circa 40 minuti porta fino a Bran. I biglietti si dovrebbero poter acquistare direttamente dall’autista.
I biglietti, gli orari, le audioguide
La prima cosa da fare una volta arrivati sarà ovviamente acquistare i biglietti di ingresso. Il costo del biglietto intero è di 40 lei, cioè circa 8,60€, ma ci sono varie categorie di persone che pagano meno. Sul sito ufficiale trovate tutte le informazioni in inglese non solo sui costi, ma anche sugli orari di apertura, che cambiano in base alla stagione. A dire il vero, è inoltre possibile acquistare in anticipo i biglietti online.
Purtroppo non c’è la possibilità di partecipare a visite guidate. O almeno, io non ho trovato nessuna informazione in giro e quando ho chiesto di persona alla biglietteria mi hanno detto che avevano soltanto le audioguide (anche in italiano!). Però non so se magari andando in gruppo e prenotando in anticipo esiste anche questa opzione. Comunque all’interno del castello ci sono vari pannelli descrittivi, quasi sempre sia in rumeno che in inglese, ma a volte solo in rumeno.
La visita del castello
La visita vera e propria incomincia quando si supera il cancello e ci si incammina lungo il viale che sale costeggiando la montagna. Una volta arrivati in cima c’è un piccolo spiazzo e salendo qualche gradino ancora si entra nel castello.
Da subito ci si rende conto che ci si trova in quella che è stata una residenza reale che non ha nulla di terrificante. Si visitano sia il piano inferiore, quello della servitù, dove si trovano anche le cucine, che i piani superiori. Lì le sale sono arredate con mobili d’epoca molto eleganti ed i pannelli raccontano la storia di una figura storica che è invece stata davvero molto legata a questo castello: la regina Maria di Sassonia. È stata lei a dare agli interni l’aspetto più confortevole che militare che hanno oggi.
In tutto il castello gli unici riferimenti a Dracula si trovano in una sala a lui dedicata, dove una serie di pannelli racconta quali leggende abbiano ispirato la fantasia di Bram Stoker. C’è poi anche un ritratto del sanguinario principe di Valacchia, che è però soltanto una copia. L’originale non si trova in Romania, ma è conservato nel castello di Amras, in Austria.
Il percorso da seguire, pieno di scale strette e ripide, è del tutto obbligato e porta anche a percorrere una balconata che dà su un cortile interno, nel quale ci si ritrova al termine della visita. Complessivamente, per il tour ci vuole circa un’ora.
Ma ne vale la pena?
Intanto aggiungo una piccola nota a tutto quello che ho già detto: se si è un po’ sfortunati e ci si trova a visitare questo castello nell’orario sbagliato, quando magari arrivano dei pullman di turisti, può essere davvero la fine. Come ho detto, il percorso che si segue nella visita è obbligato e pieno di passaggi stretti, quindi ci si trova facilmente a dover fare la fila per entrare nella sala successiva, o si fa fatica a riuscire a scattare una foto carina.
Ed a questo punto posso dire, onestamente, che a noi non ha entusismato per niente. Lo abbiamo voluto vedere a tutti i costi perchè beh, che fai, vai fino in Transilvania e non visiti il castello di Dracula? Però lo abbiamo trovato sì abbastanza carino, ma nulla di più. E non credo sarebbe valsa la pena di arrivare fin lì se ci fossimo mossi con i mezzi o se per vederlo avessimo dovuto togliere tempo ad altri luoghi molto più belli. Ad esempio, se per questioni di tempo dovete scegliere tra questo ed il castello di Peles, dedicatevi senza dubbi a quest’ultimo, che è invece un vero gioiello.
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Avevo letto che tutto sommato non era poi così inquietante… peccato, perché ci starebbe proprio bene un po’ di sana paura nel castello di uno dei personaggi più spaventosi della storia. Ma comunque anche io farei come voi e una visita al castello non me la perderei assolutamente!
Sì, ci sarebbe stata bene! Noi in realtà ci siamo stati subito dopo Halloween e c’erano ancora le decorazioni in giro per il castello… Qualche tela di ragno finta, un paio di fantasmi e tante zucche intagliate. Diciamo che ci hanno provato, ma proprio non è un posto che fa paura!
Mi dispiace che non vi sia piaciuto molto. Sapevo che non era davvero legato particolarmente nè al libro di Bram Stoker nè al personaggio storico a cui si ispira ma forse me lo aspettavo più, se non spaventoso, almeno tetro abbastanza da soddisfare le aspettative di chi lo visita 🙂 Sembra invece davvero una residenza senza pretese, signorile ma modesta, forse non così speciale. Sono già stata in Romania senza passare dalla Transilvania, ma se dovessi tornarci forse eviterò questa visita, che altrimenti sarebbe stata fra le mie opzioni. Una dritta che ricorderò 🙂
Sì, anche noi eravamo abbastanza “preparati” ma ci saremmo aspettati comunque una cosa diversa.
Diciamo che in ogni caso è carino come castello, senza essere nulla di eccezionale. Poi sono gusti, ho sentito anche persone a cui è piaciuto molto. Secondo me vale la pena visitarlo se si ha tempo e se non si è in alta stagione (trovarlo affollato renderebbe la visita un fiasco completo!), ma non credo valga la pena di rinunciare magari ad altre cose apposta per vederlo. Anche perchè mi è sembrato che la Transilvania avesse davvero molte altre cose interessanti da offrire!
La Romani è un paese ricchissimo, tanto da un punto di vista culturale quanto naturalistico. Il sito in questione attira molta attenzione, naturalmente, ed è tra le cose che desidero vedere prima o poi in Europa.
Noi onestamente non ce lo aspettavamo proprio, ed invece è proprio così, un Paese che ha davvero molto da offrire! Questo castello è molto famoso per via di Dracula e ne ho voluto parlare perchè in tanti mi avevano chiesto informazioni in merito, però c’è davvero anche di tanto meglio in Romania!
Peccato che abbia deluso un po’ le aspettative. Ero partita all’inizio un po’ terrorizzata, soprattutto quando hai parlato del principe dal soprannome che ha a che fare con il paletto! Brividi! Poi però piano piano mi sono accorta che in effetti non è così inquietante.. Anzi, una delle foto in particolare, quella della stufa a legna, mi ha ricordato il cartone animato di Heidi! Oddio, ahaha la fifa mi ha fatto perdere la lucidità me lo dico da sola Eleonora! 😉
Ahahahahah no, macchè, hai ragione! Inquietante non lo è per niente, però hanno cercato di sfruttare la vaga connessione con Dracula per attirare turisti… comprensibile.
Peccato sì, un po ci deluse. Ma in fondo in viaggio è anche normale che ogni tanto qualcosa non sia all’altezza delle aspettative penso!
Quando sono stata a Bucarest non ho avuto l’occasione di andare a vedere anche il famoso Castello di Dracula, perché non avevo i giorni sufficienti. Da quello che capisco Maria di Sassonia ha dato al castello un aspetto più confortevole, e c’è solo una stanza dedicata a Dracula… che peccato! Sarebbe bello se nel castello fosse rimasta un po’ di atmosfera più paurosa
Eh sì, anche a noi sarebbe piaciuta un’atmosfera più paurosa! Va detto però che in fondo il legame di questo castello con il personaggio che ha ispirato Dracula è, nella realtà, praticamente inesistente, quindi si spiega perchè ci sia così poco dedicato al vampiro…