Giornate del Patrimonio: gli scavi di Ostia Antica

Giornate del Patrimonio: gli scavi di Ostia Antica

Il week-end scorso, quello del 23 e 24 settembre, ci sono state le “giornate europee del patrimonio 2017”. Noi ne abbiamo approfittato per visitare l’area archeologica degli scavi di Ostia Antica.

Ostia Antica

Polo archeologico di Ostia Antica

La Ostia moderna, che è in parole povere la zona sul mare di Roma, prende il nome dall’antica città romana di Ostia. Fondata intorno al IV secolo a.C. per controllare la foce del Tevere e le vicine saline, questa città divenne un centro molto importante soprattutto tra il I ed il II secolo d.C., ma fu in seguito lentamente abbandonata.

L’area archeologica oggi visitabile è vastissima, circa 34 ettari, e visitarla fa un effetto quasi surreale. Infatti una volta superato l’ingresso ci si trova catapultati indietro nel tempo, camminando nelle strade e viuzze che un tempo erano percorse dagli abitanti della città.

Ostia Antica

Si può camminare lungo il decumano, cioè la via principale e poi girovagare tra quelli che una volta erano negozi ed abitazioni pieni di vita. In alcune delle domus e delle insulae si sono anche conservati dei meravigliosi affreschi. La cosa più bella è entrare in questi edifici ed immaginare come dovevano essere questi luoghi nel loro periodo di massimo splendore.

Le giornate europee del patrimonio

Normalmente è possibile visitare il polo archeologico muovendovisi liberamente all’interno, magari acquistando la mappa e l’audioguida in biglietteria. Fare una visita guidata di solito è però più complicato, perchè occorre prenotare con almeno 3 settimane di anticipo ed il costo è di 120€ a gruppo.

Ostia Antica - Arena

Anche visitare le Case Decorate, cioè gli edifici affrescati, non è sempre possibile. Normalmente sono aperte solo la domenica mattina e solo su prenotazione, anche se comprese nel prezzo del biglietto.

Quindi quando ho visitato il sito del polo archeologico di Ostia Antica e ho scoperto che per le giornate europee del patrimonio ci sarebbero state delle visite guidate tematiche gratuite e sarebbero state tenute aperte le Case Decorate per tutto il giorno, ho capito che era semplicemente l’occasione perfetta per visitare questo sito.

Visita guidata

La visita che abbiamo scelto noi partiva alle 9,30. Prevedeva prima un giro nel museo degli scavi e poi la visita delle Case Decorate, che sono sicuramente una delle parti più belle ed interessanti dell’intero complesso.

È vero che di domenica mattina alzarci presto per essere dall’altra parte di Roma verso le 9,00 non ci ha fatto particolarmente piacere, però ne è valsa assolutamente la pena. Per buona parte della visita ci siamo goduti il parco archeologico in assoluta tranquillità, perchè oltre al nostro piccolo gruppetto non c’era quasi nessuno. Abbiamo quindi passeggiato con calma, seguendo la guida ed ammirando i resti di questa antica città. Una perfetta mattina di settembre baciata dal sole, nell’aria il profumo della mentuccia e dei pini, intorno a noi la Storia. Eccezionale.

Ostia Antica

Solo verso la metà della mattinata il sito ha iniziato a popolarsi ed abbiamo iniziato ad incontrare altri gruppi di turisti e visitatori, soprattutto nei punti più interessanti.

Il museo Ostiense

La visita guidata è partita dal museo. Si tratta di un edificio rinascimentale che si trova all’interno del polo archeologico. Un tempo era utilizzato per conservare il sale proveniente dalle vicine saline, ma oggi custodisce moltissime sculture, sarcofagi e mosaici ritrovati durante gli scavi di Ostia. Ad esempio, da una delle domus proviene un piccolo gruppo statuario bellissimo, raffigurante Amore e Psiche.

Ostia Antica - Amore e Psiche

Particolarmente bella secondo me la statua di Mitra che uccide il toro, ritrovata in uno dei numerosi mitrei della città. Tra l’altro, il mitreo in questione è visitabile ed al suo interno si trova una copia della statua. È posta in fondo ad una grotta artificiale ed illuminata dall’alto da un lucernario. Davvero stupendo.

Ostia Antica - Mitreo

Il Thermopolium

Dopo il museo abbiamo iniziato la visita degli scavi, diretti alle domus. Lungo la strada, una delle cose che ci ha colpiti di più è stato il Thermopolium. Nell’antica Roma e nelle città romane, come Ostia, esistevano infatti questi luoghi di ristoro dove ci si poteva fermare per comprare del cibo già pronto. In pratica era un piccolo “fast food”.

La cosa incredibile è che trovandosi lì si riesce veramente a percepire come doveva essere un tempo. Si è conservato benissimo il bancone che dà sulla strada ed è davvero facile immaginare il proprietario che da lì dietro serve i clienti o incita i passanti a fermarsi per mangiare qualcosa!

Ostia Antica - thermopolium

Su una parete all’interno del locale si è anche conservato un affresco che raffigura dei cibi, forse proprio quelli serviti lì, come un menù per immagini. Nel mostrarcelo, la guida ci ha fatto notare la somiglianza con un modernissimo Mc Donald’s!

La taberna dei pescivendoli

Continuando a camminare, ci siamo fermati anche presso quella che viene chiama la “taberna dei pescivendoli”. Lì la guida ci ha spiegato che si pensa potesse essere un luogo in cui veniva venduto il pesce, soprattutto per la presenza di un grande tavolo di marmo e di una vasca alle sue spalle.

Ostia Antica - taberna pescivendoli

Ma un altro indizio sarebbe il curioso mosaico sul pavimento. Guardando a terra infatti si nota che è raffigurato un delfino e che la scritta recita “inbide calco te”, cioè “invidioso ti calpesto”. In effetti, i delfini non erano molto amati dai pescatori, dato che avvicinandosi alle barche facevano allontanare il pesce!

Ostia Antica - taberna pescivendoli

Le case decorate di Ostia Antica

La visita era comunque incentrata sulle Case Decorate Ostiensi. In particolare siamo entrati nella Casa di Diana, nell’Insula di Giove e Ganimede, nell’Insula delle Pareti Gialle e nell’Insula delle Ierodule. Una più bella dell’altra.

La guida ci ha spiegato la differenza tra le domus e le insulae e ci ha raccontato come vivevano le persone del tempo, in base alla loro classe sociale e quindi alla disponibilità economica.

In tutte le case abbiamo potuto ammirare gli affreschi decorativi, in molti casi conservati incredibilmente bene. Di solito è proprio il tema o un particolare delle immagini raffigurate sulle pareti a dare il nome alla casa stessa. Ad esempio, nell’Insula di Giove e Ganimede la sala tricliniale è decorata da un quadretto i cui protagonisti sono proprio il dio in questione ed il giovane di cui si era invaghito.

Ostia Antica - affreschi

Nell’Insula delle Ierodule si trova invece un affresco bellissimo che ritrae due figure femminili, interpretate proprio come Ierodule perchè sembrano intente a compiere degli atti sacri come bruciare dell’incenso.

Ostia Antica - affreschi

Alla fine la visita guidata che doveva durare un’ora e mezza ne è durate quasi 3. E la nostra guida era davvero brava e preparata e riusciva a rendere tutto interessante e mai noiso. Siamo stati veramente fortunati ed abbiamo trascorso una mattinata stupenda.

Se passate nella zona di Ostia vi consigliamo veramente di fare un salto agli scavi, perchè meritano tantissimo. Anzi, proprio il prossimo week-end (29 e 30 settembre 2017) ci sarà un altro evento intitolato “Ostia Revivit” nel polo archeologico. Dei professionisti in costume faranno “rivivirere” l’antica città e mostreranno tanti aspetti della vita quotidiana. Davvero un’altra bella occasione per visitare questo posto incredibile. Per tutte le informazioni basta visitare la sezione news del sito ufficiale.

 

Questo articolo è stato letto 1770 volte!